Semplice esperienza sul metodo sperimentale
UNA SCATOLA NERAProf. Roberto Flaiban (SSIS "Laboratorio di sviluppo curricolare per la fisica")
Avete a disposizione una scatola chiusa nel quale è stato inserito un oggetto.
Avete 20 minuti per formulare un'ipotesi sulla natura dell'oggetto che vi è contenuto senza aprire la scatola ed inizialmente senza poter guardare dentro.
Quali informazioni potete avere solo soppesando la scatola? In un primo momento evitate di agitarla eccessivamente, potrete farlo più tardi.
Provate ad infilare una penna o meglio una matita sufficientemente lunga (MA NON TROPPO LARGA!), nei punti in cui volete controllare la presenza dell'oggetto. Per ogni foro (NON PIU' DI OGNI LATO E SENZA GUARDARVI DENTRO!), descrivete le ipotesi e i risultati dell'esperienza. Rispondete alla domanda: perché avete fatto il foro lì?
Provate ad agitare con forza la scatola (SENZA ROMPERLA NE APRIRLA!), succede qualcosa? Quali informazione potete ottenere?
Formulate la vostra ipotesi finale cercando di individuare la posizione e di disegnare o identificare l'oggetto nella scatola. Ipotizzate altre caratteristiche quali il materiale o i materiali di cui è fatto. Guardando nei buchini sapete dire qualcosa sul colore o la forma?
A tempo scaduto (aspettate comunque la comunicazione dell'insegnante), aprite la scatola e verificate le ipotesi che avete fatto. Eravate riusciti ad identificarlo con esattezza o solo in parte, cioè almeno il materiale o altro......? Come e in che passo?
ESERCITAZIONE
Quali considerazioni stimola questo esperimento rispetto al procedere della scienza, alla costruzione di modelli, ai limiti e alla possibilità degli esperimenti. Cosa manca in questa esperienza che è invece fondamentale nel metodo sperimentale?
Cosa potrebbe rappresentare la carta attorno all'oggetto se rapportiamo la nostra indagine ad un reale esperimento scientifico?
Scrivi almeno dieci righe sull'argomento commentando il lavoro fatto in classe.
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