Uno degli argomenti di cui si scrive spesso è la superconduttività. Non passa anno, ma forse mese, in cui non compare una notizia sulla scoperta di un nuovo materiale superconduttivo. Sin dal 1911, quando il fisico olandese Heike Onnes scoprì che alcuni metalli quando la temperatura si abbassa, e tanto, la resistività si avvicina allo zero! Si intuisce allora il perché nel nostro mondo tecnologico ed elettronico/elettrico, la scoperta di un materiale che abbassa la resistenza è tanto ricercato.... leggiamo che tanti Nobel sono passati per i superconduttori e lo conferma Giampaolo Mistura, docente di fisica presso l'Università di Padova: "Basti pensare che oggi almeno il 5-10% dell’energia viene dissipata in riscaldamento non voluto a causa dell’effetto Joule. Avremmo poi computer più potenti e batterie più durature: uno degli ostacoli al loro potenziamento sta proprio nel fatto che con il passaggio dell’elettricità si scaldano. Questi però sono solo esempi tra tanti: l’utilizzo esteso dei superconduttori sarebbe una rivoluzione folle, dal punto di vista tecnologico e ambientale”.
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